Roberto Marcato, assessore regionale leghista del Veneto, a poche ora dalla nascita del MOVIMENTO POLITICO IL MONDO AL CONTRARIO di Roberto Vannacci, alza i toni e fa da gran cassa per buona parte dei padani del Nord Est e del Nord Ovest: "E' inaccettabile che un eurodeputato appena eletto grazie ai voti e alla struttura della Lega, peraltro capolista in molte circoscrizioni, tradisca il nostro partito dandi indicazione di voto a favore di un avversario". L'episodio contestato si riferisce alle recenti regionali umbre dove il Generale invece di spendersi a favore della Lega e della governatrice uscente Tesei, ha detto chiaramente di votare il candidato governatore di Italia Sovrana Popolare, Marco Rizzo (ex deputato Pci). Questo il testo letterale di un post apparso su Facebook, in data 7 novembre, sul profilo personale di Vannacci, sopra alla locandina di Italia Sovrava Popolare: "Se potessi andrei ad assistere con grande interesse a questo evento con Fabio Filomeni e Marco Rizzo. Spero serva anche a schiarire le idee a chi prossimamente si recherà alle urne in Umbria! La vostra Decima può fare la differenza!" (vedi foto). Marcato, da noi intervistato, chiarisce anche che ai congressi della Lega possono partecipare con diritto di voto solo i tesserati e non gli indipendenti come Vannacci che comunque, quando gli conviene, continua a usare il simbolo di Alberto da Giussano a suo piacimento. "La Lega - conclude Marcato - è un partito che ha sempre avuto a cuore tematiche precise per il benessere economico e sociale dei cittadini, senza mai rivendicare etichette di estrema sinistra o di estrema destra; chi è iscritto alla Lega non avere altre tessere di movimenti politici e anche questa cosa dovrà essere chiarita". Un avviso non solo a Roberto Vannacci ma anche ad alcuni leghisti che in gran silenzio tengono un piede nella Lega e uno nel Mondo al Contrario.