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  • IL BUSINESS TRASVERSALE DELL'ACCOGLIENZA CONSOLIDA L'INFERNO DI VIA CHISIMAIO

    Il comune di Udine ha notificato a Vittorino Boem, presidente della “Fondazione Casa dell’Immacolata di Don Emilio De Roja” di via Chisimaio, l’autorizzazione all’accreditamento della struttura per minori. I tecnici del comune hanno accertato che l’edificio è in grado di fornire percorsi educativo-riabilitativi integrati. La struttura è una Comunità per l’integrazione sociale e socio-culturale, composta da 2 unità abitative, suddivise in 6 moduli; 5 per fascia d’età 14-17 anni, 1 per fascia d’età 18-21 anni; la ricettività massima è di 71 ospiti. Malgrado i requisiti gli ospiti possono entrare ed uscire a loro piacimento. Entro fine anno è previsto l'arrivo di altri presunti minori profughi non accompagnati, parrebbe egiziani. L'assessore alla sanità Riccardo Riccardi (FI) e il presidente della conunità Vittorino Boem (Pd) invece di far chiudere la struttura di accoglienza come richiesto dai residenti della zona hanno garantito altri anni di permanenza. Invitiamo tutti i residenti della zona a inviare fotografie e/o filmati al numero telefonico 342/1597159. Putroppo questa situazione conferma gli ottimi rapporti fra il signor Malignani e il sindaco di Udine De Toni, tanto che il presidente di Udine Sicura ha chiesto ad alcuni residenti della zona di non partecipare alla manifestazione di protesta indetta per il 26 settembre. #RIPRENDIAMOCILITALIA

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