Dopo la prima manifestazione popolare fatta sotto il sole bollente a ridosso di un recinto per non disturbare la festa filo musulmana di Borgo Mondo, l'associazione #RIPRENDIAMOCILITALIA, tornerà in via Chisimaio a protestare in massa fuori dal centro di accoglienza della Casa dell'Immacolata. Dall'ex Quartiere delle Magnolie, oggi in procinto di diventare Borgo Mondo su proposta del Pd, al quartiere Udine Est presieduto da un rappresentante della Onlus Time For Africa; da Piazzale Cella dove sorgeva la residenza per anziani della Sereni Orizzonti all'attuale Cooperativa Sociale Hanna House che ospita i migranti prima presenti in Aedis, alla Casa dell'Immacolata di San Domenico (presieduta dall'ex consigliere regionale Pd, Vittorino Boem), vero focolaio di presunti minori profughi molto problematici. Dalle risorse della Oikos dove lavora il consigliere comunale Anna Paola Peratoner (Pd) alle risorse del Bearzi dove lavora il consigliere comunale Giovanni Govetto (Fdi). Via Cividale è ormai musulmana dall'insediamento in massa di profughi alla Cavarzerani. Udine non è diventata multi etnica, Udine è diventata una città islamizzata e altamente pericolosa per i residenti anziani. In questi giorni dimostreremo come quello dei minori profughi non accompagnati sia diventato il più grande business dopo quello della droga e come i due business siano chiaramente collegati. Per riportare l'ordine e ristabilire un solido impianto di regole fra i ragazzi stranieri più "turbolenti", la Casa dell'Immacolata si è affida a due ex militari, con esperienza in contesti difficili maturata anche in missioni all'estero. Da alcuni mesi c'è una forte tensione, all'interno della struttura presieduta da Vittorino Boem, perché c'è un accumulo di presenza, di alcuni ragazzi egiziani che provengono peraltro da due zone precise, una sopra e una sotto Il Cairo molto concentrata. Questi nordafricani più "difficili", ha dichiarato di recente il direttore Daniele Bacchet, non hanno paura di nessuno e fanno branco. E gli effetti si sono visti, dalle risse all'ultima partitella alle 3 del mattino. L'exploit di minori egiziani non si è più fermato, fino a raggiungere punte anche di 45 minori su 86.