Roberto Vannacci ha mantenuto la parola e lunedì 8 gennaio alle ore 19.30 tornerà a Udine, per presentare il suo libro e per incontrare tutte quelle persone che lo scorso 27 novembre non erano riuscite ad entrare in sala Madrassi a causa dell'eccessivo affollamento. Sono già molte le prenotazioni giunte agli organizzatori e l'evento previsto nella sala grande del Cinema Centrale arriva proprio in un momento in cui la popolazione friulana si sente particolarmente sfiduciata e abbandonata dalle istituzioni a causa dell'avanzare della criminalità, frutto spesso di organizzazioni malavitose di stranieri e profughi. Il primo dell'anno a Udine è cominciato con uno sgozzamento mentre nell'alto Friuli aumentano le proteste per i minori profughi non accompagnati spostati da Udine a Cavazzo in quanto considerati ingestibili a livello di ordine pubblico. Nel libro "Il mondo al contrario", Vannacci prende posizioni contro coloro che, a suo dire, definiscono "civiltà e progresso" quando gli "occupanti abusivi delle abitazioni prevalgono sui loro legittimi proprietari; quando si spende più per un immigrato irregolare che per una pensione minima di un connazionale e quando le città si trasformano in luoghi per single benestanti e alternativi mentre lavoratori, operai e famiglie sono costretti ad abbandonarle". Nel testo anche riferimenti alla questione migranti e alle "discutibili regole di inclusione e tolleranza imposte dalle minoranze. Info e prenotazioni: 3421597159