E' il 17 aprile 2018 quando, a Trieste nello studio del Notaio Giordano Tomaso, il dott. Pierpaolo Martina, dirigente dell'Ufficio finanze e patrimonio della Regione Fvg e il dott. Nicola Pietrunti, direttore di Struttura di Progetto del "Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Straordinarie" della Regione Veneto, costituiscono la Società per Azioni Autostrade Altoadriatico, società in house sulla quale esercitare congiuntamente il controllo analogo e di cui avvalersi per la gestione e l'esercizio della concessione autostradale trentennale delle tratte autostradali A4 Venezia Trieste, A23 Palmanova Udine Sud, A28 Portogruaro Pordenone Conegliano, A57 tangenziale di Mestre e della A34 Villesse Gorizia, attualmente in concessione in capo a "SpA Autovie Venete", in forza della convenzione unica con l'Ente concedente, che verrà loro affidata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dall'inizio, l'amministrazione della società viene affidata ad una giovane aministratrice unica, l'avvocato Anna Di Pasquale (nata nel 1979), tuttora in carica e che "resterà ai vertici societari fino alla comunicazione alla Società da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, o di almeno uno dei soci del perfezionamento della convenzione di concessione autostradale trentennale con il Ministero delle Infrastrutture e comunque per un periodo non superiore a tre esercizi, nel quale caso scada alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della carica ovvero del bilancio che si chiuderà al 31 dicembre 2020". Il compenso dell'amministratore unico è fissato nell'importo di euro 50mila, oltre al rimborso delle spese sostenute. Successivamente l'amministrazione della società potrà essere affidata ad un amministratore unico oppure ad un consiglio di amministrazione composto da tre o da cinque membri che dura in carica per la durata di tre esercizi. La Regione Fvg detiene il 67% delle azioni, mentre la Regione Veneto detiene il 33%. Il collegio sindacale iniziale è composto dal rag. Marco Craighero, dalla dott.ssa Giovanna Mangione, dal rag. Giovanni Ogniben, dalla dott.ssa Elisabetta Migliarotti e dal dott. Giuliano Zuliani. La sede legale è a Trieste, in via Locchi 19. Successivamente cambia solo il collegio sindacale con la presidenza di Anna Grava e l'ingresso di Giovanni Proclemer, mentre resta Giovanni Ogniben. Come si vede dalla pagina stessa della trasparenza la Società Autostrade Alto Adriatico non ha, ad oggi, dipendenti e non sono stati nominati dirigenti, come parimenti non sono aperte procedure di selezione del personale. L'avvocato Anna Di Pasquale è stata componente dell'organismo di vigilanza presso Autovie Venete Spa da luglio 2016 a giugno 2019, di Friuli Venezia Giulia Strade Spa da gennaio 2018 ad agosto 2019, di NET Spa da aprile 2018 ad aprile 2021. Il 28 marzo 2020, l'allora Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, nominò a sorpresa l'avvocato udinese Anna Di Pasquale come commissario straordinario della Wanbao Acc Italia, spiazzando tutti, compreso chi nello stesso Mise stava seguendo il tavolo di crisi sull'azienda di compressori per frigoriferi di Mel, nel bellunese, 'abbandonata' dalla proprietà cinese nonostante i buoni risultati. L’avvocato Di Pasquale, nominata dalla giunta Serracchiani con presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna e ancora in carica nella giunta Fedriga sotto la presidenza di Autovie Venete di Maurizio Paniz ha più volte fornito rassicurazioni in merito al futuro degli attuali dipendenti, circa 600, di Autovie Venete affermando che “la bozza di accordo di cooperazione prevede l’impegno a mantenere tutto il personale dipendente di Autovie Venete con il subentro nei contratti senza soluzione di continuità.” Più di qualcosa, come i nomi dei prossimi dirigenti, ci lascia perplessi; forse è per questo che l'avvocato Anna Di Pasquale da oltre sette mesi evita di rispondere alle domande della redazione del Perbenista. Tuttavia, qualcun altro ha parlato... (fine prima parte)