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  • DRAMMATICO FLOP DEL GAZEBO DI AZIONE A UDINE

    Un paio di giorni fa, a Udine, Ettore Rosato, parlamentare triestino in procinto di fare il quarto mandato, ha convocato assieme all'ex assessore regionale alla sanità della giunta Serracchiani, Maria Sandra Telesca, al segretario regionale del Movimento fondato da Ferruccio Saro, Giuliano Castenetto, all'ex segretario regionale della Cisl, Giovanni Fania, all'ex eurodeputato Pd, Isabella De Monte, e all'ex sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo, una conferenza stampa per le sole testate amiche ed i cronisti companeros. Quali prospettive può avere un partito che si ritiene, come dichiarato da Ettore Rosato - "l'unica novità di questa campagna elettorale"? Quanta boria c'è nelle parole dei relatori che si defiscono "riformisti moderati che non vogliono cavalcare le paure della gente"? Quanta ipocrisia nei proclami di voler "pensare ai tanti giovani che votano per la prima volta con la speranza di costruire un Europa senza confini e frontiere"? Degna di un'aforisma da cabaret l'apertura del sariano Giuliano Castenetto che, guardando gli altri relatori, grida: " Noi vogliamo unire le migliori energie; mi sono candidato perchè ho dei figli e un Paese meraviglioso". La gente non vuole essere riformista o conservatrice, ma vuole essere sana, con un lavoro e con dei confini sicuri in grado di bloccare le continue invasioni di clandestini che vanno ad accrescere la criminalità organizzata". Come potete osservare dall'immagine postata (vedi foto), questa mattina il gazebo di Azione montato nella centralissima Piazza San Giacomo di Udine non ha avvicinato neppure un curioso, riformista o clandestino che fosse.

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