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ANDREA CIONCI A UDINE IL 7 APRILE: INFO 3421597159

MENTRE IL SINDACO DE TONI INNEGGIA ALLA SUA FELICITA' UDINE AFFOGA NEL SANGUE DELLE LAME

Mentre i politici tagliano nastri e affidano appalti milionari fra Pordenone Città della Cultura e Go!2025, Udine è finita in mano alla criminalità di ogni genere. L'assessore Stefano Gasparini (Pd) ha annunciato i risultati di un nuovo bando da 15 milioni di euro: aa quota giornaliera per ogni giovane (115 in città) è di 110 euro, in linea con i limiti regionali. L’affidamento avrà una durata minima di due anni. Saranno cinque, le solite associazioni presenti a Udine ad accogliere i nuovi minori profughi non accompagnati. Intanto Udine trema e cammina in mezzo al sangue provocato dalle lame dei profughi. I fatti: Lo ha colpito all’improvviso al fianco sinistro, con un gesto fulmineo. Poi si è dileguato, lasciandolo a terra sanguinante. Un afghano di 20 anni, che passeggiava lungo via Roma in compagnia di due coetanei connazionali, stava camminando e aveva appena lasciato via Roma, diretto verso il centro passando per piazza della Repubblica. Quando i tre si sono trovati all’altezza con via Ciconi davanti a un pubblico di spettatori attoniti e pietrificati si è consumata la tragedia. I sanitari hanno prestato le prime cure al giovane, stabilizzandolo e tamponando il più possibile l’emorragia. Quindi, a bordo del mezzo, l’hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia. Le sue condizioni sono subito apparse critiche, ma il ventenne non risulterebbe in pericolo di vita. Poco dopo un altro grave caso di cronaca si è verificato in zona piazzale Cella. Un uomo è stato trovato riverso a terra all'ingresso di in una galleria condominiale tra via Sabbadini e il piazzale, verso le 18. La persona aveva diverse ferite da taglio e terra c'era molto sangue. L'uomo, un 31enne di origine pakistana, è vittima di un atto di autolesionismo probabilmente a causa di droghe.

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