Un vero e proprio cantiere in costruzione (vedi foto) con buona parte del maxi edificio ancora da ultimare, tubi innocenti, betoniere, reti in ferro e operai con i caschi per la sicurezza. Da un lato un tratto di strada ristretto per l'ingresso del cantiere, dall'altro la roggia abitata da pantegane e nutrie. Fino a poco tempo fa ci dormivano immigrati, clandestini e barboni, oggi una piccola parte ospita gli studenti della Fondazione Its Malignani. Le fotografie dimostrano chiaramente lo stato dei lavori e la precarietà dello spazio adibito ad aule di studio. Attualmente non esiste un vero e proprio contratto fra la proprietà, ossia la Danieli e gli affittuari, cioè l'istituto scolastico pubblico. Esiste solo un contratto di comodato d'uso gratuito provvisorio in attesa di un parere che utorizzi l'Its ad acquistare l'immobile senza passare da una gara regolare. Ciò che invece l'assessore all'edilizia privata e pubblica della giunta De Toni, Andrea Zini (Italia Viva), non vuole spiegarci facendo di tutto per evitarci, è se esiste un contratto di agibilità e abitabilità regolarmente registrato. Certamente sarebbe molto difficile per un privato cittadino poter avere il permesso da Comune di Udine e Vigili del Fuoco per abitare in un appartamento ancora in costruzione.