Al principio il candidato sindaco naturale del centrodestra sarebbe dovuto essere il vice sindaco Alberto Parigi, stimato assessore alla cultura, padre di famiglia e figlio dell'icona della destra Gastone Parigi. Poi, i vertici regionali dei patrioti hanno optato inspiegabilmente per il consigliere regionale Alessandro Basso, al suo secondo mandato. Una scelta che non è stata condivisa da gran parte degli alleati tanto che se la sua candidatura dovesse essere confermata lo sarà solo in virtù di un accordo sul tavolo regionale del centrodestra. Abituati alle migliaia di like ai post di Alessandro Ciriani, l'avviso pubblicato da Alessandro Basso in cui promuove la sua presentazione ufficiale alla Fiera di Pordenone, in oltre una settimana ha raccolto a malapena una trentina di like (vedi foto). Ancora peggio il post pubblicato, con tanto di foto, della prima riunione operativa della lista di Fratelli di Italia in vista delle elezioni: 4 like in ventiquattro ore. La foto ripropone il professor Alessandro Basso alla lavagna con i suoi candidati seduti fra i banchi di scuola distratti a leggere il cellulare o a pennicare. La sua esperienza istituzionale a Pordenone è stata, nel 2016, per un paio di anni quella di consigliere comunale con delega alle politiche giovanili e all'istruzione. A evidenziare la debolezza della sua candidatura e il poco carisma è la presenza alle prossime amministrative pordenonesi della Lista Ciriani e l'assenza di una Lista Basso.