Un odore di inciucio vero e proprio, quello che si respira leggendo le dichiarazioni di apertura del centrosinistra regionale, nei confrontti di Forza Italia. "L'auspicio - dichiarano i consiglieri regionali Diego Moretti e Enrico Bullian - è che Forza Italia, a livello nazionale e locale, non si faccia condizionare da logiche di maggioranza e mantenga quanto detto in queste settimane. Pur ritenendo preferibile partire dallo Ius soli, capiamo che una razionale ed equilibrata soluzione intermedia possa essere rappresentata dallo Ius scholae, perriconoscere la cittadinanza a giovani nati in Italia da genitori di origine straniera, a fronte di un percorso scolastico dell'obbligo svolto nel nostro Paese. Sosterremo, dunque, quanto a livello locale stanno affermando importanti esponenti di Forza Italia di Monfalcone, posizioni rappresentate in questi giorni dal presidente del Consiglio comunale, Ciro del Pizzo. Confidiamo - concludono Bullian e Moretti - che queste posizioni di parte del Centrodestra concorrano a pacificare Monfalcone, superando tensioni con le comunità straniere, alimentate in maniera ideologica e
strumentale dai vertici dell'Amministrazione comunale". Ciò che preoccupa è il silenzio della coordinatrice regionale Sandra Savino e dell'assessore regionale Riccardo Riccardi che invece di rispedire l'apertura al mittente tacciono, forse con la speranza di un "silenzio" dell'opposizione in consiglio regionale. Il Movimento "Riprendiamoci l'Italia" sarà presente a Monfalcone come a Pordenone con liste proprie contrapposto a quella sinistra che con la sua politica buonista ha riempito l'Italia e il Friuli Venezia Giulia di immigrati e profughi nei vari centri di accoglienza.