Cosa può dare tanta felicità a una giunta comunale che guida una città in piena crisi? Che gli udinesi siano insoddisfatti di questa amministrazione è fatto evidente: il commercio è sempre più in difficoltà a causa di un evidente mancanza di parcheggi nella zona del centro storico, fatto questo che induce le persone a fare la spesa nei centri commerciali o a ritrovarsi in locali di viale Tricesimo. La criminalità cresce giorno dopo giorno e vittime di questo degrado non sono solamente anziani e donne ma anche adolescenti bullizzati da baby gang armate. I centri di accoglienza, vero e proprio business legalizzato, ospitano centinaia di presunti minori stranieri non accompagnati, con pesanti certificati penali. Le serrande delle attività continuano ad abbassarsi e prova ne è, che gli stessi esercizi dell'amministrazione comunale, come il Contarena, il Savio e lo Zecchini, sono chiusi da anni. Eppure, in un pubblicizzato incontro pubblico, promosso da un commerciante di via del Gelso con il sindaco De Toni, il vice sindaco Venanzi e l'assessore Marchiol, vennero promesse molte novità fra cui il ritorno del mercato in piazza XX Settembre, un parcheggio per otto auto in piazza Garibaldi fronte Barnabiti...invece continuano ad essere staccate multe da 60 euro a tutto andare. Totalmente assente l'attività politica dell'opposizione, la stessa coalizione politica che guida la giunta regionale e che finanzia Udine. Per quale motivo il sindaco De Toni, conscio delle sue difficoltà, non nomina un Capo di Gabinetto e un ufficio stampa con esperienza? Martedì 29 novembre il governatore Fedriga volerà in Giappone assieme all'assessore regionale Sergio Emidio Bini. Queste le finalità della prossima missione del governatore Massimiliano Fedriga in Giappone: quattro giorni di appuntamenti, che vedranno, tra i momenti di maggior interesse, il sopralluogo al Padiglione Italia di Expo. Ovviamente ad accompagnare i due politici regionali ci saranno membri dello staff: insomma un costoso viaggio turistico a spese dei contribuenti.