Ormai gli udinesi vivono nella paura e non per slogan politici visto che il governo della Nazione e del Friuli Venezia Giulia è in mano al dentrodestra, mentre quello della città è in capo al centrosinistra. Assassini, rapinatori, spacciatori, stupratori, clandestini: ogni giorno si apprende una nuova tragedia tanto vero che la stessa stampa istituzionale ha smesso di elencare tutti i problemi di sicurezza e ordine pubblico. Udine è una città piccola dove facilmente girano le notizie, soprattutto quelle brutte, amche grazie ai social. Tuttavia appare evidente che il Sindaco di Udine non ha ancora fatto nulla di concreto che abbia portato a qualche risultato e Questore e Prefetto di Udine vivono chiusi in palazzi di vetro invece che incontrare la popolazione. La situazione in Borgo Stazione va sempre peggio e lo stesso accade in via Chisimaio fuori Casa dell'Immacolata. Abbiamo manifestato in entrambe le zone ma nessuna delle due volte si sono visti Sindaco, Questore e Prefetto. Probabilmente una forma di snobbismo oppure la paura di dover ammettere i propri insuccessi. Intanto noi quotidianamente ascoltiamo la gente e la gente ha paura e si sente abbandonata. Per questo abbiamo deciso, in occasione della visita del generale di corpo d'armata dei Carabinieri, Carmelo Burgio, a Udine il 28 novembre alle ore 19.00 di parlare non solamente dell'operato del GIS ma anche di come combattere la criminalità organizzata nelle città del Nord Italia. Sono invitati tutti i comitati, tutti i cittadini e soprattutto i vertici istituzionali fra cui Sindaco e Questore di Udine. Per questioni organizzative avendo già ricevuto varie prenotazioni chiediamo agli interessati (comitati e cittadini) di riservare il posto in sala telefonando al 3421597159.