C'è un motivo se Roberto Vannacci da quando è diventato leghista non potendo più fare bagni di folla, in Friuli Venezia Giulia, si deve accontentare dei bagni nel mare di Trieste. Addio alle presentazioni oceaniche del suo libro e ai teatri pieni di centinaia di fedelissimi convinti di contribuire alla nascista di un nuovo partito politico. Era il 12 agosto 2024 (vedi foto), esattamente due mesi fa, quando Andrea Fiore, ex storico leghista molto critico su Annamaria Cisint, pubblica sul proprio profilo Facebook (vedi foto) il disappunto per l'adesione di Roberto Vannacci alla Lega, scrivendo sopra la foto del generale: "Una bella speranza...svanita". Al post vengono messi due soli like, uno dei quali è del triestino Lorenzo Lucia. La delusione di Andrea Fiore è tale che lo stesso giorno invia una mail di dimissioni irrevocabili ai vertici del movimento Il Mondo al Contrario con il seguente testo: "Con la presente si comunica la mia volontà di dimettermi con effetto immediato da qualsivoglia carica, titolo e semplice affiliazione da il comitato del mondo al contrario. Non voglio sia dato alcun seguito a quanto da me proposto a riguardo della Barcolana per l’organizzazione della quale decade espressamente ogni mio impegno , interessamento e coinvolgimento così come qualsiasi progetto in atto in cui sia stato coinvolto a qualsiasi titolo". Ciò nonostante, grazie al nuovo segretario regionale che subentra a Fiore assieme ad altri udinesi, poi fuoriusciti anche essi in polemica con la gestione personalistica del movimento, l'organizzazione va avanti. Oggi, da Trieste, in un suo post, Roberto Vannacci, dimostra ancora una volta la scarsa affidabilità e serietà politica scrivendo sul proprio profilo Facebook il seguente post: "Bellissima Barcolana, bellissima Trieste. Grazie ad Angelo Lippi, Andrea Fiore, Lorenzo Lucia, Chiara Sardi e a tutti i sostenitori del Mondo al Contrario che hanno permesso tutto ciò". Infine una domanda sorge spontanea: Cosa hanno reso possibile i signori sopracitati? Intanto, in Piazza Unità, i vertici Fvg della Lega, fra cui il governatore Massimiliano Fedriga e il coordinatore regionale Marco Dreosto, sono ben distanti dal "leghista last minute Vannacci".