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DISABILE DI DESTRA CRITICO CON VANNACCI SI RITROVA, A SUA INSAPUTA, TESSERATO CON FILOMENI

Alcuni mesi fa, Valter Bevilacqua, affetto da una disabilità permanente, espresse il suo disaccordo su certe affermazioni del generale Roberto Vannacci un merito alle classi differenziate. Bevilacqua non ottenne mai una risposta alle sue dichiarazioni ma, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la mail che ha ricevuto il 7 ottobre a fime COMITATO IL MONDO AL CONTRARIO - LAMEZIA TERME (CZ). Tale mail conteneva la tessera 31401 (vedi foto) intestata al friulano Valter Bevilacqua. Bevilacqua ha immediatamente contattato la nostra redazione e ci ha scritto la seguente mail: "Buona sera Marco Belviso, come da accordi ti invio la documentazione che riguarda la ricezione della email ricevuta dal Comitato del Mondo Al Contrario che fa capo a Roberto Vannacci dove contiene la Tessera 2024 che porta il n° 31.401 che non è mai stata Pagata ne tantomeno stata Sottoscritta. Sono indignato di questo fatto più quello inerente allo scivolone che Vannacci fece riguardo al Suo punto di vista riguardo al Mondo della Disabilità, frattura che ad oggi è ancora fresca inquanto oggi come oggi il Generle ogni qualvolta lo intervistano tende sempre a evitare. In rappresentanza della Destra Sociale con la nomina di Coordinatore per le Regioni del Nord  trattando prevalentemente temi quale il Sociale e la Sanità ed il Sociale e le Politiche del Territorio nonché quelle della produttività in quanto sono le une a valorizzare oppure a discapito delle altre e viceversa dove esplicitato tutto questo e con l'incontro programmatico che avverrà a Turretta di Siena il 16-17 di Novembre p.v. tra cui come ospite d'onore ci sarà anche l'on. Roberto Vannacci, sarò molto impacciato ed indignato a interloquire con l'ospite rappresentando la Destra Sociale e nello specifico l'idea di Sociale che parte da lontano ovvero da Gentile transitando da Rauti dove approda ai giorni nostri dove cambiano le Date e dinamiche ma le Tematiche e Principi Sociali sono sempre gli stessi.Ciao, Valter Bevilacqua".

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