Roberto Vannacci arriva a Pontida accolto da una famosa canzone di Francesco De Gregori, noto cantautore italiano da sempre vicino alla sinistra. La Canzone "Generale" dedicata a Vannacci è una canzone estremamente pacifista, naturalmente, che parla di un soldato che torna dalla guerra e si rivolge al suo superiore. In realtà è la metafora di una storia personale: De Gregori arrivava da anni difficili, siamo nel 1978, era stato contestato da sinistra in quanto non sufficientemente allineato nella lotta anti-borghese. Lui aveva lasciato le scene per un annetto, nel frattempo si era sposato e aveva avuto dei figli. Quindi “Generale” è il racconto del ritorno di un uomo alla quotidianità, al privato: c’è questo riferimento alla casa, al Natale, ai funghi per il sugo. Proprio come un soldato che torna dopo essere scampato dalla guerra. La guerra è anche quella ideologica che c’era in quegli anni". Nel piazzale di Pontida scompare il simbolo dell'associazione Il Mondo al Contrario e il libro dell'ideologo di un nuovo possibile movimento di destra viene venduto (vedo foto) vicino al simbolo padano di Alberto da Giussano.