La scena che vedete è stata ripresa dalla finestra di un appartamento di via Chisimaio a Udine; siamo esattamente fuori dal centro di accoglienza per minori profughi non accompagnati presso la Casa dell'Immacolata. Circa quaranta ragazzi nord africani, per lo più egiziani, che dopo la mezzanotte escono quotidianamente dalle loro camere e scorrazzano per le vie di Udine a bordo di quad e monopattini. La domanda più ricorrente è chi abbia acquistato questi mezzi e a chi siano intestati, verifica non difficile da compiere per le forze dell'ordine e l'amministrazione comunale. Ma, soprattutto, se sono minori, chi è il tutore responsabile di alcuni di questi delinquenti? E' il sindaco di Udine? E' il presidente della casa dell'Immacolata, Vittorino Boem? Allora perchè questi tutori non vengono richiamati alle proprie responsabilità? Forse davanti a dei ragazzi così poco educati una sana manganellata nel sedere, come facevano con le cinture i genitori di una volta con i propri figli indisciplinati non andrebbe male. Ragazzi stranieri che spesso vengono trovati in possesso di droghe da piazzare o per uso personale, ma considerati troppo giovani per essere chiusi in galera. E poi, succede che arriva la disgrazia, l'omicidio che tutti definirebbero inatteso, ma in realtà è già nell'aria. L'Associazione RIPRENDIAMOCILITALIA, il 26 settembre alle ore 19, manifesterà rumorosamente fuori dalla Casa dell'Immacolata rivolgendo tutta la propria rabbia verso la giunta De Toni, il presidente della Casa dell'Immacolata e i tanti nord egiziani che per una volta invece di fare schiamazzo staranno in silenzio ad ascoltare i megafoni. Info: 3421597159