E' legale che il Questore di Udine, Alfredo D'Agostino, obblighi centinaia di cittadini udinesi residenti in Borgo Stazione a lasciare le vie delle proprie abitazioni per consentire a profughi, clandestini ed immigrati islamici di festeggiare per 12 ore consecutive all'ombra e con aria condizionata alla presenza dell'Imam con musica e bevande alcoliche? Ma, domandiamo alle istituzioni preposte e al popolo italiano, è normale ordinare con atto d'imperio (vedi foto) scritto 24 ore prima dell'evento, che la manifestazione, composta da vari ottuagenari, si svolga "in forma statica sabato 27 luglio 2024, nell'area verde dei giardini "Giovanni Pascoli" collocata tra via Carducci, via Giusti e via Dante Alighieri, in piena battuta di sole e senza alcun angolo di ristoro"? Ancora più grave il fatto che un funzionario della Questura ci abbia detto che "il medico non ha prescritto a nessun anziano di manifestare per i propri diritti. "Una disparità inaccettabile quella di consegnare con tanto di cordone sanitario l'intera via Roma chiusa al traffico delle vetture all'evento africano filo musulmano e, per contro, chiudere come delle scimmie all'intero di un piccolo giardinetto assolato degli anziani residenti con l'obbligo di "non intralciare od ostacolare in alcun modo il libero transito delle persone e la circolazione veicolare sulla pubblica via". In base a quale norma di diritto una festa africana filo musulmana aperta a 20 nazionalità senza obbligo di presentare documento personale, può essere interdetta a cittadini italiani residenti in loco e non meglio identificati? Perchè all'odierno tavolo di sicurezza tenuto 24 ore prima degli eventi non sono stati ascoltati anche i residenti italiani coinvolti nell'evento? Che significato ha la parte finale della prescrizione del questore D'Agostino, firmata 26 luglio 2024, che recita testualmente "Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto Udine entro 30 giorni, o alternativamente, ricorso giurisdizionaleal TAR Friuli Venezia Giulia entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica dell'atto"?. Abbiamo prontamente contattato il Prefetto di Udine ma ci è stato risposto che nessun dirigente sarà in ufficio prima di lunedì prossimo. Preso atto che diversi medici hanno sconsigliato l'esposizione solare continua in questi giorni per la popolazione anziana si assume il Questore la responsabilità per eventuali malori causati dal caldo in zona assolta e senza ristoro? APPUNTAMENTO DOMANI ORE 18.45 IN VIA CARDUCCI PER MANIFESTARE CONTRO I CENTRI DI ACCOGLIENZA PER MINORI PROFUGHI NON ACCOMPAGNATI E CONTRO LA COSTITUZIONE DI UN PARTITO ISLAMICO NAZIONALE.
Un'ultima domanda: come potremmo manifestare e raccogliere firme chiusi, fra noi, in un recinto?