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UDINE 27 SETTEMBRE: DOPO OLTRE 20 ANNI LE SCOMODE VERITA' SULL'URANIO IMPOVERITO

SMACHERATA LA FESTA BORGO MONDO: TONI SCALZO E FRANCESCO RUSSO (PD), AMICO DELL'IMAM AKKAD, SOGNANO IL PARTITO ISLAMICO

Da un pò di tempo si parlava della necessità o meno della costituzione di un Partito Islamico in Italia, per dare un punto di riferimento ai musulmani residenti in Italia che non si ritrovano nei valori dei partiti tradizionali, e per avere una rappresentanza soprattutto politica e istituzionale della locale comunità musulmana presso le istituzioni. Questo è l’obbiettivo del movimento chiamato MIID, che è l’acronimo di Movimento Islamico Italiano Democratico, fondato a Roma, precisamente l’8 aprile 2021. Il movimento è composto da italiani e stranieri, di fede musulmana, ma non solo, in quanto si propone come movimento inclusivo e in grado di coinvolgere figure di alte religioni purché in sintonia con i valori morali dell’Islam e della Costituzione Italiana. Presidente del MIID, professor Francesco Caracciolo. Il primo esperimento di un partito islamico che potrebbe chiamarsi “Nuova Italia”, ha preso vita a Magenta, comune di 23mila abitanti della città metropolitana di Milano, con l’obiettivo di presentarsi alle elezioni comunali del 2022. L’idea nasce dalla volontà della comunità musulmana locale di costruire una moschea ed essere politicamente rappresentata. Oggi in Italia sono già molti gli islamici a votare, basti pensare al consigliere comunale di Monfalcone eletto nella lista Tondo e poi passato nel misto. Ci siamo chiesti come mai l'Imam Akkad della grande moschea di Roma si fosse scomodato a partecipare alla festa di Borgo Stazione e grazie ad alcune indiscrezioni triestine ci è arrivata la risposta. Nader Akkad alle scorse conunali triestine ha fatto parte dei grandi sostenitori che hanno appoggiato la candidatura a sindaco di Francesco Russo (Pd); questi i nomi dei firmatari del mondo della cultura della Associazione Punto Franco: Nader Akkad, Sara Alzetta, Massimiliano Capitanio, Paola Carboni, Antonella Caroli, Walter Chieregin, Cristiano Cozzolino, Stefano Dongetti, Eugenia Fenzi, Valerio Fiandra, Fedra Florit, Elena Gianello, Tea Giorgi, Veit Heinichen, Lucia Krasovec, Daniela Luchetta, Silvano Magnelli, Erica Matrociani, Loredana Orbach, Dario Parisini, Fabio Predonzani, Ariella Reggio, Nicoletta Romeo, Pino Roveredo, Giuliana Segarich, Fulvio Senardi, Christina Sponza, Giancarlo Stavro di Santarosa, Gabriella Taddeo e Chiara Valenti Omero. Tra i supporter elencati in calce al manifesto, c’era pure lo chef Metullio, fresco della seconda stella Michelin, che tuttavia ha ritirato subito l’adesione come riferiamo in basso. E lo stesso ha fatto il presidente della Barcolana Gialuz (legato a Debora Serracchiani che, pur militando nel centrosinistra, ha ritenuto di non schierare la regata nell’agone politico. Entrambi hanno speso parole di incoraggiamento al progetto, scambiate evidentemente per una partecipazione formale che non c’è stata. Il rapporto tra Francesco Russo, docente all'ateneo friulano e capogruppo in consiglio regionale del Pd, e Toni Scalzo è sempre stato eccellente sin da quando quest'ultimo era rettore a Udine. Ora che finalmente abbiamo capito il perchè di tanto sostegno da parte di esponenti politici, istituzioni e quotidiani locali alla manifestazione di Borgo Mondo, ossia per l'istituzione di un partito islamico italiano (legato ovviamente al cetrosinistra) ci auspichiamo che la Digos di Udine stia molto attenta alle concessioni in pieno periodo di guerre mondiali. Per quanto ci riguarda lanciamo ancora con più forza l'appello a tutti gli italiani di partecipare in massa il 27 luglio alla manifestazione di via Carducci #RIPRENDIAMOCIUDINE #RIPRENDIAMOCILITALIA per la chiusura dei centri di accoglienza per profughi minori e contro la costituzione di un partito islamico italiano.

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