A pochi giorni dalla festa filo musulmana di Borgo Stazione a cui parteciperanno l'Imam di Roma e altri presidenti di centri di preghiera islamici a Udine cresce la paura e la rabbia, specialmente fra i residenti di Via Roma. Si annuncia anche la presenza di esponenti dei centri sociali vicini a Cas'Aupa, Circolo Misskappa, Ospiti in Arrivo e Cgil. Non è un caso se fra i relatori ad una festa mutietnica i soli politici chiamati a parlare sono di sinistra: Debora Serracchiani, Simona Liguori, Federico Pirone e Pompea Maria Rosaria Capozzi. Intanto, per non far perdere nulla agli abitanti di Borgo Stazione, domani alle ore 11, nello stesso luogo individuato da #riprendiamociudine #riprendiamocilitalia per la manifestazione contro i centri di accoglienza per minori profughi non accompagnati, in via Carducci c/o il Giardino Pascoli, l'Anpi deporrà dei fiori sotto il busto di Gramsci per ricordare gli antifascisti. A seguire pastasciutta antifascista organizzata dalla stessa Anpi con Ospiti in Arrivo, Cgil Udine, Arci, Donne in Nero e patrocinio del Comune di Udine. Infine, ed è la cosa più vergognosa di tutte, verranno strumentalizzati i malati di mente con l'organizzazione presso il Parco di Santo Osvaldo (ex sede manicomio) di un evento in cui si celebrerà Franco Basaglia come "il giovane antifascista, il coraggioso medico rivoluzionario che riuscì a chiudere i manicomi e ad imprimere un cambiamento culturale nella società". Relatori lo psichiatra Franco Novello e la storica "testimone di crimini di pace" Silva Bon. Forse all'assessore Stefano Gasparini sfugge che moltissimi famigliari di malati di mente vivono nel più totale isolaento dalle istituzioni amministrative e sanitarie. LA NOSTRA REPLICA PUO' ESSERE UNA SOLA: #RIPRENDIAMOCIUDINE #RIPRENDIAMOCILITALIA IL 27 LUGLIO ALLE ORE 19 CON LE PENNE AL SUGO ROSSO ANTICOMUNISTA