Sono state oggetto di un acceso dibattitoe le dichiarazioni del generale Roberto Vannacci che durante la presentazione del suo libro "Il mondo al contrario" da Borri Books alla stazione Termini di Roma. "Grandissime espressioni del mondo di oggi marciano al contrario del buonsenso. I criminali in libertà e i tutori dell'ordine in ospedale, le maggioranze subiscono le minoranze per effetto dei media. Ci sono classi protette che non si possono più criticare: la frase sugli omosessuali brucia perché non se ne può parlare che bene", ha affermato a margine della presentazione. "La normalità non è offensiva, la semantica non è un opinione, non è un termine offensivo - ha spiegato ancora -. È una categoria ultraprotetta e la maggioranza non può più esprimersi, negli ultimi anni si sono sentiti intoccabili. Studiosi come la Scaraffia hanno detto che il mio libro non è omofobo né offensivo: io non capisco nulla di femminismo? Questo è vero ma io non ne parlo. Io non ho scritto un capitolo sulle donne ma sulla famiglia: questo prova che chi mi critica non mi ha letto". Poi Vannacci ha attaccato il deputato del Pd Alessandro Zan. "Mi ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra. La capacità di comprendere si chiama alfabetismo funzionale, forse deve rivedere la sua abilità: non ho mai detto che omosessuali, graffitari e criminali abbiano qualcosa in comune. Klaus Davi ha detto che come omosessuale non si è sentito offeso. E tanti altri in privato me lo hanno detto". Secondo il generale "il mondo Lgbt plus plus... sta diventando un codice fiscale, entra nei gusti e delle prediliezioni, non si può disputare. Io non critico l'omosessualità ma l'omosessualismo che può diventare antipatico". Di questi argomenti e di altri, se ne parlerà lunedì 27 novembre alle ore 18.30 durante la serata con Roberto Vannacci, organizzata dal Corsaro della Sera. Tappa unica in Friuli Venezia Giulia, presso la sala Madrassi di Via Gemona. Info e prenotazioni: 342 1597159. "Quanto guadagno col mio libro? Perché non l’avete chiesto alla compianta Michela Murgia o a Saviano? Mi si dice che sono uno showman ma io presento il mio libro. Parlo di temi sociali e di attualità, presento il mio libro, non esprimo opinioni né su chi governa né su chi non governa. Per questo non parteciperò a iniziative politiche". Vannacci ha tirato in ballo anche Fedez, citando la la recente archiviazione del procedimento contro di lui a Milano: "Ha definito i carabinieri "infami e figli di cani": se trovate nel mio libro frasi così, io mi consegnerò alla giustizia".