Per Il Perbenista è arrivato il momento di una lunga pausa di riflessione. Troppe cose in questa Regione funzionano al contrario mentre tutti voltano la testa dietro per non guardare. Stanno per cominciare le visite religiose a Palmanova per contemplare gli Uffici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. E' qui che si sarebbe compiuto l'ultimo miracolo che avrebbe portato alla beatificazione di Maura Andreuzzi. La sua carriera comincia in Autovie Venete come modesto livello c non quadro. Dopo che Mosè fece piombare la tempesta del Vaia in tutto il nordest e in particolar modo in Friuli Venezia Giulia, la Protezione Civile chiamò a sè Maura e le affidò la gestione della parte contabile amministrativa dell'emergenza, mancando un dirigente amministrativo. Attualmente con la riorganizzazione delle posizioni apicali e dirigenziali, Maura Andreuzzi, livello c non quadro, è stata nominata direttore centrale della Protezione Civile per particolari funzioni con una busta paga di 120mila euro. Nel frattempo, a seguito di un regolare concorso interno, è stato nominato un dirigente amministrativo che però, paradossalmente, verrà spostato. Ha fatto clamore, in queste settimane, il trasferimento di un ufficiale delle Forze di Polizia che stava indagando "troppo a fondo" sull'operato di un noto assessore regionale. Dal fronte romano, invece, trova conferma l'ipotesi della nomina da parte del Ministro Urso di un commissario per il mega progetto Ucraino dell'acciaieria sulla Laguna di Marano, qualora, come sembra, arrivasse l'ok da parte dei tecnici individuati dalla Regione Fvg. Un caro saluto a quanti per tutti questi anni ci hanno mostrato affetto e solidarietà.