La libera informazione è un bene fondamentale che nasce quando è garantita la libertà dei media. L’informazione è un bene pubblico, ha ricordato l’Unesco, nella giornata della libertà di stampa. Eppure proprio la politica che dovrebbe tutelare i diritti costituzionali assieme alla magistratura, diventa il principale bavaglio della libera informazione che quotidianamente cerca di difendere le ragioni dei più deboli. Il politico potente, arrogante, non accetta le critiche e ne teme le conseguenze, al punto da ricorrere costantemente alla querela come strumento di lite temeraria. Il Corsaro della Sera è un periodico indipendente a diffusione regionale che si accinge a uscire nelle prossime settimane. Non ricevendo contributi pubblici o marchette di partiti politici sarà particolarmente libero di affrontare ogni argomento e in particolar modo il tema della malasanità e delle strutture di ricovero per anziani. Quello della assistenza agli anziani è un tema a cui la politica continua a sottrarsi forse perchè a Udine gli ultra sessantacinquenni si candidano a sindaco. Ma, il vero nervo scoperto della sanità e dell'assistenza pubblica è la mancanza di attenzione per i malati di mente e per i parenti che se ne devono fare carico senza avere strumenti ed aiuti adeguati. Sonia M. ex dipendente del centro di salute mentale di San Osvaldo ci racconta: "Oggi ci sono in giro malati di mente potenzialmente pericolosi. Almeno una volta c'erano strutture adeguate come quella in cui ho lavorato e posso dire che i pazienti erano trattati benissimo, sia per l'igiene personale che per le cure psichiatriche. Non come ora che li riempiono di pastiglie, iniezioni e poi li mandano in giro (poverini) come robot. Stavano dentro giorno e notte e poi negli anni 80/90 la politica ha deciso di chiudere completamente queste strutture".