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INDUSTRIALI E TOGHE UDINESI PUNTANO SU ALBERTO BERTOSSI A SINDACO

Sembra la trama di un film giallo, invece è la cruda realtà della politica della seconda repubblica udinese. Manca circa un anno alle prossime elezioni amministrative e alcuni personaggi della Udine che adora comandare, si sono incontrati più volte per individuare il prossimo candidato sindaco del centrodestra, con la certezza che Pietro Fontanini abbia ormai fatto il suo tempo. Il nome prescelto è quello dell'avvocato Alberto Bertossi (vedi foto), un tempo fedelissimo di Giorgio Santuz, poi passato a Enrico Bertossi e oggi a Riccardo Riccardi. Bertossi, in quota Forza Italia, lo scorso anno è stato nominato alla presidenza dell'Asp La Quiete, dal capogruppo in consiglio comunale degli azzurri, Giovanni Barillari e dal vice governatore e assessore alla sanità Riccardi. A sostenere il nome di Bertossi, come successore di Fontanini, nelle amministrative udinesi 2023, l'ex presidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon, con altri associati, il presidente dell'Udinese Calcio, Franco Soldati (a titolo personale), l'assessore comunale Giovanni Barillari, il commercialista Giorgio Siciliani (marito dell'assessore al bilancio Francesca Laudicina), suo storico amico, alcuni avvocati e un noto magistrato del Foro udinese. Già alle scorse amministrative Riccardi e Barillari avevano proposto ad Alberto Bertossi di candidarsi sindaco per il centrodestra ma poi la coalizione optò per Fontanini; oggi le quotazioni di una possibile ricandidatura di Fontanini vengono date in forte ribasso.

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