I sondaggi indicano un calo del partito di Giorgia Meloni ma ancora più preoccupanti sono le previsioni di voto in quel Nord Est dove i leader leghisti alle ultime regionali hanno saputo mantenere la propria leadership. Nel 2023 Lega e Lista Fedriga, in Friuli Venezia Giulia, triplicarono le preferenze di Fratelli di Italia. A rendere poco credibile e attrattiva Fratelli di Italia è la grande quantità di cambi d casacca. Era il 2015 quando una manifestazione di militanti del Movimento 5 Stelle si diede appuntamento per impedire all'allora deputato grillino Walter Rizzetto di entrare e incontrare Matteo Renzi. Apostrofato come "venduto" e "traditore", fu costretto a rinunciare e tornare sui suoi passi. I militanti continuarono a insultarlo lungo tutto il percorso da largo Chigi alla Camera dei deputati, dove arrivò scortato da un piccolo drappello di agenti di polizia. C’era anche Stefano Balloch, volto giovane del fronte conservatore made in Friuli Venezia Giulia, all’incontro con Silvio Berlusconi, indetto nel novembre 2013, a villa Gernetto, nella cittadina lombarda di Lesmo, alla ricerca di volti nuovi tra i dirigenti di Forza Italia, in base a una lista redatta, secondo i media nazionali, dall’ex senatore Marcello Dell’Utri. Il 29 gennaio 2018 Forza Italia del Fvg presentò le liste definitive per la tornata elettorale del 4 marzo con un clamoroso colpo di scena: salta il nome del sindaco di Cividale Stefano Balloch, dentro, sempre come capolista al Senato, Franco Dal Mas. Nel giugno 2014 Enrico Bertossi, già assessore regionale alle Attività produttive della giunta Illy venne indicato dalla governatrice Debora Serracchiani, presidente di Informest. Tutti vecchi amici del direttore de Il Tempo Tommaso Cerno (uno di loro marito) già carismatico direttore de L'Espresso e senatore del Pd eletto con successo sia nel collegio di Milano che in Friuli Venezia Giulia. Non è un caso se l'unico parlamentare doc di destra, il triestino Roberto Menia, preferisce tenersi ben lontano dai patrioti della sua regione.